Lo sapevate che sull’Isola Maggiore c’è una chiesa del XIII secolo al cui interno sono preservati importanti affreschi realizzati sullo stile di grandi maestri dell’epoca come Cimabue e Giotto? Oggi 2 Dicembre il nostro calendario dell’avvento vi porta a visitare la PIEVE DI SAN MICHELE ARCANGELO.
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La Chiesa di San Michele Arcangelo fu costruita nel 1291 e l’antichità dell’edificio ci è data dall’antichità di una delle sue campane, fusa nel 1291. Ha pianta rettangolare con abside. L’aula è scandita da tre arconi corrispondenti a contrafforti esterni. Un gradino sul presbiterio. A destra dell’altare una porta ad arco che introduceva alla sacrestia oggi demolita. L’edificio è in muratura con pietra viva sbozzata e inserti in arenaria, come pure i contrafforti e arconi. All’interno ha capitelli non lavorati. La porta centrale della chiesa e l’ultimo arco “il trionfale”, sono tirantati. Questo consolidamento mostra all’esterno chiari interventi di ripresa, riscontrabili anche nelle angolate di facciata. Un affresco, a sinistra, prima dell’arco trionfale, è stato realizzato con grande riporto per nascondere il fuori piombo della parete. L’abside è coperta da volta a crociera con costoloni poligonali. La Chiesa di San Michele Arcangelo occupa la sommità dell’isola. Sembra derivare da una cappella (abside) ingrandita nell’epoca comparabile a quella della Chiesa di San Salvatore (XII sec.) ed inoltre ha subito un definitivo consolidamento con costoloni, paraste ed arconi contemporaneamente al campanile a vela in facciata. La campana più grande porta la data 1291. La seconda porta il nome della donante, signora Paola.
[Fonte: Le Chiese delle Diocesi Italianehttp://www.chieseitaliane.chiesacattolica.it/]