Oggi, 3 Dicembre, il nostro calendario dell’avvento ci porta in una chiesa dalle origini molto antiche, posta in una zona centralissima di Perugia, la CHIESA DI SAN FIORENZO, oggi concessa in uso agli ortodossi come gesto di fraternità tra Chiese sorelle.
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Le prime notizie storiche sulla chiesa di San Fiorenzo risalgono al sec. VIII. Fonti anonime ricordano la costruzione della chiesa al di fuori delle mura di cinta della città fatte erigere da Augusto subito dopo un incendio. I benedettini furono i primi religiosi ad avere cura del luogo, dove vi furono traslate le reliquie dei martiri Fiorenzo e compagni da Santa Maria di Monterone o da Bosco. Rimasero a San Fiorenzo fino all’XI sec. La prima chiesa, probabilmente, aveva l’ingresso da via Bonaccia e si sviluppava sull’attuale transetto, con la navata centrale sul livello della strada, il presbiterio rialzato e la copertura a capriate. Posta fuori delle mura etrusca, il polo ecclesiale, con l’annesso convento, manifesta nelle forme del suo impianto con chiostro l’influenza benedettina che lo connota ai suoi primordi. Dell’antecedente impostazione goticheggiante rimangono però poche tracce per le sostanziali modifiche barocche con una stratificazione di segni e di volume che caratterizzano l’aspetto esteriore del complesso nel suo insieme. La chiesa si trova su un quartiere originariamente popolare, legato alle arti e ai mestieri. Vicino è l’oratorio della Confraternita di San Simone e San Fiorenzo, a metà strada rispetto la correlata chiesa di San Simone con cui è stato sempre presente un legame. Con l’Unità d’Italia, il convento incamerato è stato inizialmente sede della scuola normale maschile e delle scuole elementari di tirocinio, attualmente è il centro dell’Università della Terza età. La chiesa è stata recentemente data in comodato d’uso alla rappresentanza rumena della chiesa ortodossa presente in città.
[Fonte: Le Chiese delle Diocesi Italianehttp://www.chieseitaliane.chiesacattolica.it/]